A causa della crisi economica che da anni affligge il paese, molti proprietari di immobili si trovano in difficoltà e non sono più in grado di pagare le rate del mutuo.
Il saldo e stralcio è uno strumento che permette di risolvere questo tipo di problematiche che spesso, causando notevoli disagi psicologici, sembrano senza via di uscita.

Che cos'è?
Il saldo e stralcio consiste in un accordo tra il creditore e il debitore finalizzato ad estinguere i debiti attraverso il pagamento di una somma inferiore al capitale residuo.
A titolo di esempio, se il debitore deve alla banca la somma di 100.000 euro, è possibile stipulare un accordo con il quale, offrendo di pagare il 50% del debito, un investitore può acquistare l'immobile pignorato liberando il debitore.
Così facendo, la banca rientra immediatamente del proprio credito, evitando gli ingesti costi e i tempi incerti delle procedure esecutive immobiliari.
Tale procedura può essere utilizzata anche qualora la banca abbia già messo l'immobile all'asta.

Quali benefici garantisce ?
Per l'investitore:
- è un’occasione di investimento molto redditizia in quanto permette di acquistare un immobile a prezzi inferiori di asta, evitando la competizione di altri compratori interessati all’immobile.
L'immobile così acquistato può immediatamente essere rivenduto al prezzo di mercato, garantendo una notevole plusvalenza.

Per il debitore:
- la possibilità di estinguere i propri debiti, liberandosi dell'immobile e ottenendo la cancellazione dall'elenco dei cattivi pagatori. Inoltre, a seguito di una buona negoziazione, può ottenere denaro che potrà impiegare a sua discrezione.

Per il creditore
-la possibilità di recuperare il proprio credito in tempi brevi, evitando spese e lungaggini processuali che a lungo andare deprimono ulteriormente il valore del bene pignorato.

Come funziona?
Per fare buoni affari bisogna preliminarmente eseguire un’indagine accurata sugli immobili pignorati, al fine di individuare quelli idonei ed evitare trappole che potrebbero nascondere costi imprevisti derivanti da abusi edilizi, difformità urbanistiche, evizioni ecc.
Successivamente, è’ necessario negoziare con i creditori al fine di raggiungere un accordo a saldo e stralcio in forza del quale gli stessi rinuncino agli atti esecutivi e il Giudice possa dichiarare estinta la procedura esecutiva.
Conclusa la procedura e trasferito l'immobile in favore dell'acquirente, lo stesso potrà tenerlo per se o rivenderlo a prezzi di mercato.

La complessità della procedura, aggiunta alla necessità di disporre di notevoli conoscenze giuridiche e tecniche per poter far fronte all’esame degli aspetti di convenienza prima citati, rappresentano ostacoli non secondari rispetto a chi voglia comprare un immobile mediante un accordo di saldo e stralcio. Per questo motivo è certamente consigliabile farsi seguire da un professionista di comprovata esperienza.